La valutazione stress-lavoro correlato slitta al 31 dicembre 2010
Sarà l'ultima proroga?
Slitta ancora l’applicazione dell’obbligo di inserire la valutazione stress-lavoro correlato nei documenti di valutazione dei rischi aziendali (DVR).
Il Decreto Legge 31/5/2010 n. 78 prevedeva lo slittamento solo per le pubbliche amministrazioni, ma un emendamento approvato in commissione Bilancio del Senato il 24 giugno scorso consente anche ai privati la proroga a fine anno.
Di fatto, il Decreto Legge del 31 maggio poneva in essere una disparità fra lavoratori delle Pubbliche Amministrazioni e il restante mondo del lavoro. I lavoratori pubblici non avrebbero vista applicata la tutela prevenzionistica disposta dagli articoli 28 e 29 del D.Lgs. 81/08, e, di fatto, il Decreto si poneva in contrasto coi pricncipi costituzionali che non pongono discrimine tra lavoratore pubblico e privato; garantendo, invece, ai primi una tutela prevenzionistica in termini ridotta.
Le misure in materia di stress lavoro correlato previste dalla vigente normativa in materia di sicurezza sul lavoro e scaturite dall'accordo europeo 8/10/2004 saranno applicate a tutti i lavoratori a partire dal 31/12/2010.
Il provvedimento motiva lo slittamento come una proroga per consentire di mettere in atto le opportune misure organizzative per la valutazione dello stress lavorativo all'interno dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
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