Ristrutturazioni Edilizie: le agevolazioni fiscali aggiornamento alla Guida pubblicata nel 2010 ormai divenuta obsoleta a causa delle numerose novità legislative intervenute.
La nuova versione pubblicata dall'Agenzia delle Entrate in 30 pagine tiene conto delle importanti novità introdotte dal governo quali:
- innalzamento dell’aliquota di agevolazione Irpef dal 36% al 50%;
- innalzamento dei massimali di spesa ammissibile da 48 mila a 96 mila euro per unità immobiliare;
- la detrazione fiscale sulle ristrutturazioni edilizie non ha più scadenza ma è resa permanente dal decreto legge n. 201/2011 (art. 4) che ha previsto il suo inserimento tra gli oneri detraibili ai fini Irpef;
- l’abolizione dell’obbligo di invio della comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara;
- la riduzione della percentuale (dal 10 al 4%) della ritenuta d’acconto sui bonifici che banche e Poste hanno l’obbligo di operare;
- l’eliminazione dell’obbligo di indicare il costo della manodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori;
- la facoltà riconosciuta al venditore, nel caso in cui l’unità immobiliare sulla quale sono stati eseguiti i lavori sia ceduta prima che sia trascorso l’intero periodo di godimento della detrazione, di scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente (persona fisica) dell’immobile;
- l’obbligo per tutti i contribuenti di ripartire l’importo detraibile in 10 quote annuali;
- l’estensione dell’agevolazione agli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza.
Queste agevolazioni sono valide solo fino al 30 giugno 2013 dopodiché si tornerà, se non interverranno modifiche al vecchio 36%.
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